Aumentare il debito pubblico può dare impulso alla crescita ma, oltre certi livelli, inizia a soffocarla: per ripagare il proprio debito un paese è costretto a investire di meno, cresce dunque di meno e produce meno ricchezza, rendendo in definitiva il debito meno sostenibile.
Sulle prospettive del debito pubblico nei mercati sviluppati e in quelli emergenti, il rapporto positivo e non solo con la crescita economica e le conseguenti ricadute nell’ambito degli investimenti finanziari, RBC Bluebay - asset manager con profonda conoscenza dei mercati obbligazionari globali – organizza un momento di confronto e di riflessione.
E lo fa con un dibattito fra uno dei suoi maggiori esperti, Polina Kurdyavko, membro del comitato investimenti e responsabile delle strategie obbligazionarie dei mercati emergenti di RBC BlueBay e Lorenzo Codogno, Professore, consulente ed ex capo economista del Tesoro.
Quali sono i rischi per il debito statunitense? Gli shock degli ultimi anni e il cambiamento nella politica della Banca Centrale Europea come vanno ad incidere sulla sostenibilità del debito pubblico? Come si concilia l’accelerazione del rapporto debito/Pil nei paesi sviluppati con la crescente necessità di far spazio a investimenti per la transizione climatica, la digitalizzazione dell’economia, l’aumento delle spese per la difesa e quello per la sanità? E i Paesi emergenti come si stanno comportando? Il miglioramento dei fondamentali di bilancio e dei trend dell’inflazione rende più attraente oggi l’investimento nel debito di questi paesi?
Con l’intervento di: Lorenzo Codogno, Michele Giarrizzo, Polina Kurdyavko